giovedì 3 aprile 2014

UNIVERSITA' DI BOLOGNA - Microcredito


Oggi 3/4/14 ci siamo recati all'università di Bologna, alla facoltà di psicologia dove abbiamo discusso con la professa Luisa Brunoli ed altri membri del suo gruppo di ricerca del microcredito.
Luisa Brunoli è una professoressa in psicologia dei gruppi e lo scopo del suo gruppo di ricerca è trovare un collegamento tra economia e psicologia e tentano di farlo tramite il microcredito.
La professoressa ha intitolato il suo lavoro " il pane e le rose" l'umanità della Grameen Bank; questo titolo è stato dato per evidenziare l'intreccio tra beni tangibili e intangibili.
Il microcredito è stato creato da Mohamed Yunus, un economista e banchiere che ha vinto un Nobel per la pace nel 2006; esso è qualcosa di diverso rispetto al Welfare e consiste nel dare dei prestiti a persone in difficoltà perchè creino un'attività dalla quale percepire un guadagno senza chiedere alcuna garanzia, perciò si instaura un rapporto di fiducia. Il prestito viene dato solo ai poveri, senza interessi, solo alle donne e nel caso esso non venga restituito non vengono intentate delle cause legali ma semplicemente la banca smette di concedere prestiti a quella persona.
La Grameen Bank nasce nel 1976 ed il primo gruppo di beneficiari era costituito da 5 donne; una delle caratteristiche di questa banca è che quando chiedi un prestito diventi automaticamente un membro e per ricevere il prestito devi far parte di un gruppo di 5 persone che creano un'attività insieme e che ogni settimana si incontrano per fare il punto della situazione e restituire il prestito.
Esiste una correlazione diretta tra impegno messo nelle relazioni ed il tasso di restituzione quindi più impegno è presente nella creazione di queste relazioni più cresce il tasso di restituzione dei prestiti ( per esempio in America è arrivato al 100%). Tutt'attorno a questo meccanismo del microcredito vi è una vita sociale che fa da sostegno ed è la forza di tutta la faccenda.
Nella "rivoluzione" del microcredito sono coinvolte circa 250000000 persone appartenenti sia a paesi in via di sviluppo ( Bangladesh,Asia, Africa, America Latina; dove ha un compito di sussistenza e opera nel campo rurale)che a paesi sviluppati ( Europa, Stati Uniti,Norvegia; dove ha iol compito di combattere l'esclusione sociale). Durante questo processo si genera una situazione di sostegno, una socializzazione tra i membri a causa della possibilità di sviluppare insieme dei piccoli pezzetti di economia.

I principi inspiratori del microcredito sono:
1.il credito è casato sulla fiducia
2.valore dell'autoimpiego
3.dalla teoria alla pratica
4.il gruppo e le sue potenzialità
5.le donne (perchè appaiono più affidabili)

i tipi di prestito sono:
1.produzione
2.casa
3.istruzione
4.mendicanti


La frase che più mi è rimasta impressa è quella pronunciata da Yunus:"un giorno la povertà smettera di esistere e l'unico posto dove potremo vederla sarà nel museo della povertà".

L'incontro, a mio parere, è stato molto educativo sotto tutti i punti di vista, qui ho riassunto le cose principali riguardanti il microcredito ma questo argomento mi ha particolarmente interessato e mi ha fatto piacere partecipare a questo incontro e al dibattito finale.

- Fatima Houmani


5 commenti:

  1. Andare alla facoltà di psicologia l'ho trovato molto interessante e la professoressa Brunori mi è sembrata molto disponibile e esaustiva nella spiegazione. Ho imparato molte cose sulla vita che svolgono in India, specialmente in Bangladesh dove la professoressa si è recata insieme a Yunus e ci ha raccontato dello stile di vita che svolgono i cittadini. Non avevo mai sentito parlare di Yunus e non sapevo cosa fosse approfonditamente il microcredito e penso che sia uno strumento che possa portare molti benefici e concreti cambiamenti.

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  2. L'incontro con il gruppo di lavoro della prof. Brunori alla facoltà di psicologia è stato molto interessante. Il fine del suo gruppo è trovare un punto d'incontro tra psicologia ed economia grazie al microcredito inventato a Yunus.
    Il microcredito consiste nel dare un prestito a persone a cui non si dà solitamente, a persone svantaggiate che non possono dare nessuna garanzia. Il sistema di Yunus è infatti basato sulla FIUCIA. Nel caso la persona che ha ricevuto un prestito non ripaga non incorre in nessuna questione legale, ma essa non riceverà più prestiti dalla banca. La realizzazione di questa banca ha ricevuto tantissime risposte positive, essa non opera solo in paesi poveri ma anche in paesi in via di sviluppo.
    E' stato un incontro molto interessante, non sapevo dell'esistenza di questa banca e non avevo mai sentito parlare di Yunus.
    Credo vivamente che il microcredito risolverà molti problemi, diminuendo la povertà e il malessere delle persone.

    "Un giorno la povertà smetterà di esistere e l'unico posto dove potremo vederla sarà nel museo della povertà"
    -Mohamed Yunus-

    Ilaria Piccinelli

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  4. Ho trovato molto interessante l' incontro con la prof. Brunoli e il suo gruppo di ricerca, l' obiettivo del gruppo di ricerca è quello di trovare un legame tra la psicologia e l 'economia tramite il microcredito. Sono contenta di essere venuta a conoscenza del fatto che qualcuno oggi dà fiducia anche alle persone povere, a differenza delle banche tradizionali. La cosa che più mi ha colpito è stato il fatto che è proprio uno strumento finanziario a chiedere ,come requisito per la concessione del prestito , l 'esistenza di un gruppo. Sono queste relazioni di fiducia che danno vantaggio all'intero gruppo e lo portano di conseguenza alla restituzione del prestito . Importante nel microcredito è anche il ruolo delle donne che si sono dimostrate più affidabili e con tempi di restituzioni più veloci rispetto agli uomini. La frase che mi è rimasta impressa è stata " Un giorno la povertà smetterà di esistere e l'unico posto dove potremmo vederla sarà nel museo della povertà".
    Amal Mabchour

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  5. Prima di recarci al Dipartimento di Psicologia di Bologna, gia pensavo che l'uscita del 3 Aprile sarebbe stata noiosa. Mi sono invece completamene ricreduto ad inizio incontro quando la professoressa Brunori ha iniziato a parlare del Microcredito e delle sue origini. Avevo gia sentito parlare di questo argomento, circa un anno fa su un telegiornale e gia da allora la cosa aveva suscitato in me interesse e curiosità. Spero vivamente che potremmo partecipare in futuro ad un altro di questi incontri, per magari approfondire maggiormente il discorso.

    Stefano Bugiù

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